SERVIZIO FRENI

L’impianto frenante: occhio all’usura delle pastiglie

Il sistema frenante, insieme agli ammortizzatori e ai pneumatici, fa parte degli elementi che garantiscono la sicurezza di marcia e rappresenta una delle parti del veicolo più importanti e complesse, da tenere sempre perfettamente in ordine.

Si tratta di un apparato che nei modelli di ultima generazione annovera numerosi componenti elettrici ed elettronici che affiancano quelli meccanici e sono strettamente correlati ai sistemi di sicurezza attiva.

L’ABS, ad esempio, è un dispositivo che evita il bloccaggio delle ruote quando il pedale del freno viene premuto intensamente grazie all’impiego di numerosi sensori e di una centralina elettronica. Questo sistema, obbligatorio per legge su tutte le auto nuove da ormai molti anni, consente di effettuare una frenata d’emergenza mantenendo la direzionalità dell’auto (che con le ruote bloccate sarebbe, invece, completamente compromessa) e consentendo quindi di evitare un ostacolo.

Oltre all’ABS, sulle vetture moderne sono installati numerosi altri dispositivi che danno un enorme contributo alla sicurezza proprio agendo sui freni, fra cui i recenti dispositivi di frenata automatica che sono addirittura in grado di arrestare o rallentare il veicolo autonomamente nell’imminenza di una collisione.

QUALI SONO I CONTROLLI DA EFFETTUARE?

Grazie alla loro comprovata esperienza e competenza, i tecnici delle officine Fiat rappresentano il top del settore nella manutenzione del sistema frenante: non solo per le auto, ma anche per le moto, i camion e i mezzi agricoli.

Il principale problema legato alla manutenzione di questo apparato è rappresentato dall’usura degli elementi che generano l’effetto frenante attraverso il loro sfregamento.

Consideriamo l’esempio dei freni a disco, presenti ormai sulle ruote anteriori di tutti i veicoli in circolazione. Essi vengono attivati nel momento in cui si preme il pedale: la pressione dell’olio contenuto nel circuito frenante viene trasferita a un componente detto “pinza”, che si stringe sul disco e lo frena per attrito. Sulla pinze è montata la “pastiglia”, cioè il pezzo che sfrega effettivamente sulla superficie del disco: si tratta di una delle parti dell’impianto che si consumano di più.

Composta da vari materiali, come carbone, grafite, resina, ossido di alluminio, ceramica o fibra di aramide, ogni pastiglia deve mantenere un livello di spessore superiore ai 2 millimetri per essere considerate a norma. In caso contrario, si rischia di rovinare o distruggere i dischi.

Anche il liquido dei freni, però, può deteriorarsi con il tempo, a causa delle alte temperature di funzionamento dell’impianto e dell’umidità che immancabilmente assorbe negli anni.

QUANDO È NECESSARIO FAR CONTROLLARE I FRENI?

Ci sono diversi segnali a cui prestare attenzione per capire se è necessario recarsi in officina:

  • eccessiva durezza o morbidezza del pedale del freno
  • allungamento degli spazi di frenata
  • vibrazioni o stridii anomali avvertiti durante la frenata
  • allungamento della corsa del pedale
  • cattivi odori, rumori o fumi provenienti dai freni
  • necessità di eseguire numerose pressioni sul pedale per attivare correttamente l’impianto
  • liquido freni di colore scuro, il che testimonia l’assorbimento di eccessiva umidità: è possibile controllare facilmente il livello e il colore del liquido dal vano motore
    accensione della spia rossa dell’impianto frenante

Presso le officine AutoPronta il veicolo affetto da problemi all’impianto frenante verrà sottoposto a controlli innanzitutto visivi, con ispezioni approfondite anche su altre componenti (come le sospensioni e, soprattutto, i pneumatici). Successivamente verranno effettuati i test con i macchinari elettronici e, ancora dopo, quelli su strada, per verificare l’integrità dell’impianto. Solo a questo punto verrà comunicata una diagnosi particolareggiata, con i relativi costi di lavoro da sostenere e le promozioni che è possibile applicare.

Qualora il veicolo da riparare o controllare sia provvisto di freni a tamburo per le ruote posteriori, come accade molte auto da città, lo staff tecnico di Auto Pronta provvederà a esaminare le ganasce, cioè il componente d’attrito specifico per questa tipologia: esse vanno vanno sostituite se lo spessore del materiale scende sotto 1,5 millimetri.

I tecnici Auto Pronta, inoltre, sono costantemente aggiornati sulle modifiche attuate dalle case costruttrici per i veicoli nuovi, sulla disponibilità di ricambi originali e sulle moderne metodologie di lavoro relative a questo delicato apparato.

L’intervento sulle parti dell’impianto frenante di auto, moto, van, camion e mezzi agricoli viene effettuato tenendo in considerazione anche le abitudini di guida del cliente, come la tipologia di strade percorse (cittadine, montane o miste) e la distanza che mediamente viene coperta in un determinato periodo.

Auto Pronta, infine, non offrono solo qualità, rapidità ed efficienza, ma anche convenienza e vantaggi economici. In tutte le nostre officine è possibile usufruire di offerte e promozione dedicate o sottoscrivere piani di finanziamento su misura per ogni acquisto, proposti dai migliori istituti finanziari.


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