1.5 T4 (turbo) e-Hybrid 130 CV
E’ nato un nuovo motore in casa Fiat, il turbobenzina ibrida da 48V GSE (Global Small Engine).
Il quattro cilindri attorno al quale è stata sviluppata la nuova architettura ibrida ha una cilindrata maggiorata: il 1.5 Gse T4 Turbo e-Hybrid ha un alesaggio di 71,2 mm e una corsa di 92,2 mm per un totale di 1.469 centimetri cubici. Anche in questo caso il basamento è d’alluminio (essendo condiviso con il T4) e la distribuzione ha un doppio variatore di fase, mentre il sistema di iniezione diretta ad alta pressione (350 bar) è inedito e i condotti dell’aspirazione ad alta turbolenza sono stati riprogettati. Il millecinque sfrutta un ciclo di funzionamento Miller (quindi con fase di compressione più breve rispetto a quella d’espansione, per aumentare l’energia derivata dalla pressione generata dalla combustione, ndr), per un rapporto di compressione di 12,5:1 (il 1.3 arriva a 10,5:1). La potenza massima è la stessa del 1.3, 130 CV, ma è erogata più in alto (5.500 giri/min invece di 4.750), mentre la coppia scende a 240 Nm a 1.500 giri/min (il “fratello” di cubatura minore arriva a 270 Nm a 1.560 giri). Potenza e coppia del termico sono le stesse dell’intero powertrain ibrido: la parte elettrica, infatti, interviene principalmente alle basse andature, non modificando i valori massimi rilevati.
Sull’Alfa Romeo Tonale ha debuttato anche una seconda versione di questo 1.5, la Hybrid VGT (acronimo di Variable Geometry Turbo) caratterizzata dalla presenza di una turbina a geometria variabile, grazie alla quale riesce ad arrivare a 160 CV. Per il momento il costruttore non ha fornito informazioni aggiuntive su questa unità, che condivide il sistema d’elettrificazione con la versione meno potente da 130 CV.
Il nuovo 1.5 è abbinato di serie a un cambio automatico doppia frizione a sette marce. Proprio la trasmissione è il cuore di questo sistema ibrido in parallelo: la Getrag 7HDT300 integra un motore elettrico da 20 CV (15 kW) che può erogare fino a 55 Nm di coppia, pari a 135 “a livello del cambio”. Questa soluzione consente al sistema e-Hybrid di muovere la vettura in tre differenti modalità: full electric, ibrida o termica.
Il sistema è attualmente proposto solo con trazione anteriore e offre prestazioni simili a quelle delle versioni a benzina di pari potenza e può scattare da 0 a 100 km/h in 9,7 secondi e raggiungere la velocità massima di 191 km/h a fronte di un consumo medio tra i 5,7 e i 6,1 l/100 km con 130-139 g/km di emissioni di CO2.
La propulsione elettrica può infatti essere sfruttata in diverse situazioni di guida senza dover chiamare in causa il motore a benzina. Quando si preme il pulsante di avviamento l’auto non accende il propulsore termico, muovendosi per i primi metri in modalità Ev, anche in manovra e alle basse velocità o in coda il sistema predilige l’utilizzo dell’elettrico, per risparmiare benzina. Quando si cercano le massime prestazioni, invece, i due propulsori funzionano all’unisono con l’elettrico che compensa i “cali” del termico.
Al momento è possibile richiede questa motorizzazione su Fiat 500X, Fiat Tipo, Jeep Renegade, Jeep Compass e Alfa Romeo Tonale.
Fonte quattroruote.it