Arriva la Fiat 600 Hybrid

La nuova Fiat 600 Hybrid è spinta da un nuovo powertrain ibrido composto da un tre cilindri 1.2 turbobenzina da 100 CV abbinato a due unità elettriche: la prima è quella che viene utilizzata come generatore d’energia e motorino d’avviamento (il classico Bsg, Belt starter generator dei sistemi mild hybrid), mentre la seconda è integrata nel cambio doppia frizione a sei rapporti e arriva a erogare 21 kW, equivalenti a 29 CV.

La 600 Hybrid può muoversi anche da sola, mantenendo il tre cilindri spento: ciò rende il sistema un full hybrid, nonostante la Casa lo descriva come un mild hybrid per via dell’esigua potenza del motopropulsore a corrente. Secondo quanto dichiarato, la Fiat 600 Hybrid può muoversi in elettrico in manovra e alle basse andature (fino a 30 km/h), percorrendo al massimo un chilometro. Per ricaricare la batteria agli ioni di litio del sistema a 48 volt non servono prese esterne: il sistema genera energia nelle fasi di rilascio e frenata. L’elettrico viene utilizzato anche per supportare il funzionamento del turbobenzina, così da renderlo più rotondo ed evitare l’effetto turbo-lag: l’unità da 29 CV “copre” i vuoti di coppia durante le cambiate, rendendo la marcia più fluida e contribuendo a migliorare le prestazioni. Per l’accelerazione da 0 a 100 km/h la Casa stima un tempo di circa 11 secondi, mentre le emissioni si aggireranno tra i 110 e i 114 g/km di CO2: per il momento, non sono state diramate previsioni sui consumi.

Gli interni dovrebbero essere pressoché identici a quelli della sorella elettrica: quindi cinque posti, bagagliaio da 385 litri (25 in più dell’elettrica), doppio schermo (con grafiche specifiche per il powertrain full hybrid) e dettagli “furbi”, come il grande pozzetto portaoggetti posizionato tra i due sedili e coperto da una cover magnetica simile a quella dei tablet. L’infotainment connesso utilizza uno schermo sospeso da 10,25″ ed è compatibile con Android Auto e Apple CarPlay: tramite il display si possono controllare buona parte delle funzioni dell’auto, compreso il sistema di illuminazione ambientale personalizzabile con 64 diverse tonalità. Di fronte al guidatore è presente uno schermo da 7″ per il quadro strumenti digitale, mentre i sedili, sulle versioni più complete, potranno avere delle regolazioni elettriche, il riscaldamento e la funzione massaggio. Per la gestione del cambio sono invece presenti i quattro tasti (P, R, N, D/B) già visti sull’elettrica. La versione d’ingresso gamma sarà caratterizzata da sedili con rivestimenti di tessuto riciclato, con dettagli bianchi e un inserto di plastica biologica nera opaca per la plancia. La versione di lancio Fiat 600 Hybrid La Prima, invece, disporrà di finiture esclusive e di un pacchetto tecnologico più avanzato, che comprenderà anche un sistema di guida assistita di livello 2.

Per le dimensioni la Casa dichiarato solo la lunghezza (4,17 metri, quasi gli stessi della Ev, che di centimetri ne misura 418 con gli arrotondamenti), ma è logico pensare che pure la larghezza e l’altezza non varieranno di molto rispetto ai 178 e 152 cm della versione a batteria. Anche il passo dell’Ev, 256 cm, non dovrebbe subire variazioni. Quello che cambierà, e non di poco, sarà invece la massa, che sarà nettamente inferiore rispetto ai 1.595 kg in ordine di marcia (con conducente) della 600e.

Fiat lancia anche due pacchetti di servizi connessi: il Connect One sarà incluso nel prezzo d’acquisto e garantirà le varie funzioni di chiamata d’emergenza e di richiesta d’assistenza, offrendo anche informazioni mensili sullo stato della vettura. Il Connect Plus, invece, comprenderà servizi di navigazione, connettività da remoto tramite app e altre funzionalità. Su tutte le 600 ibride sarà inoltre presente il Trip Report, che analizzerà la guida fornendo consigli al guidatore per ridurre i consumi.

 

Fonte Quattroruote.it